L’agenzia del demanio ha pubblicato online il primo bando dell’iniziativa “Cammini e percorsi”, progetto volto a dare una nuova vita ad alcune strutture attualmente in disuso.
L’obiettivo principale di questo progetto è rinnovare le strutture e sfruttarle per potenziare il settore del turismo, creando nuove mete di riferimento e potenziando i percorsi turistici già esistenti.
Il primo bando, creato a seguito dell’approvazione del decreto ArtBonus, ora diventato legge, è dedicato alle prime 43 strutture di un totale di 103. Quella che viene offerta è la possibilità di sfruttare la struttura godendo di sgravi fiscali, nello specifico ottenendo la concessione gratuita dell’edificio per i primi nove anni.
La concessione gratuita per nove anni è un vantaggio non indifferente per chi desidera avviare una nuova attività. Lo Stato, pur non ricavando direttamente un profitto dalla concessione, trae benefici dalla valorizzazione dell’immobile stesso e del contesto locale e dal potenziamento del settore terziario.
Gli edifici, inoltre, sono collocati in posizioni di interesse, con percorsi ciclabili e pedonali nelle strette vicinanze o su percorsi storici e/o religiosi. Questo li rende, dopo aver dato loro nuova vita, in grado di attirare turisti interessati.
Per scaricare il bando ufficiale e la guida al bando si può fare riferimento al sito ufficiale del demanio. Come spiegato in precedenza, gli immobili totali che saranno messi al bando sono 103, ma di questi solo 43 rientrano nel primo bando, di cui trenta sono controllati direttamente dallo Stato e tredici da enti locali, i quali pubblicheranno sui rispettivi siti i bandi specifici. Per semplificare la partecipazione viene descritto tutto nella guida al bando pubblicata online sul sito del demanio.
Per partecipare al primo bando è necessario sottoporre la propria proposta entro e non oltre le ore 12.00 dell’11 dicembre 2017. Come spiegato nel bando ufficiale, sono numerosi i fattori che determineranno il punteggio finale di ciascuna proposta e quindi l’assegnazione degli immobili.
Le proposte devono innanzitutto essere in accordo con la filosofia di questa iniziativa, ovvero devono essere volte a dare una nuova vita all’immobile scelto per potenziare il settore turistico e garantire servizi ai viaggiatori. La proposta deve essere ideata tenendo in considerazione il contesto ambientale e storico in cui la struttura si colloca.
Fattore che determina il punteggio è anche l’impatto ambientale: positivi ad esempio l’uso di materiali bio-riciclabili e di energie rinnovabili.
Il secondo bando, per gli altri cinquanta immobili, sarà pubblicato in autunno e conterrà anche le strutture di pregio maggiore.
L’elenco dei beni messi a bando:
- Casa Cantoniera a Irsina (MT)
- Appartamento a Barile (PZ)
- Ex Ufficio Agenzia delle Entrate a Mileto (VV)
- Ex Padiglione Imposte Dirette A Mileto (VV)
- Convento San Marco a Sant’Angelo dei Lombardi (AV)
- Ufficio Postale a Caserta
- Torre Angellara a Salerno
- Casa del Fascio a Ro Ferrarese (FE)
- Torre della Bastiglia a Serramazzoni (MO)
- Casa di Guardia a Campegine (RE)
- Rustico Casa Cantoniera a Località Borgo Grappa, Latina
- Villetta a schiera a Lardirago (PV)
- Cinque fabbricati residenziali a Potenza Picena (MC),
- Appartamento a Campomarino (CB)
- Edificio in corso di costruzione Sepino (CB)
- Fabbricato residenziale Palazzolo Vercellese (VC)
- Casa del Fascio a Vinzaglio (NO)
- Casello Ferroviario a Altamura (BA)
- Casello Ferroviario Grumo Appula (BA)
- Casello Ferroviario a Toritto (BA)
- Postazione Antiaerea a Alghero (SS)
- Casello Ferroviario Ponte Patti a Calatafimi Segesta (TP)
- Stazione di Vedetta Capo Feto Mazara del Vallo (TP)
- Torre S. Francesco C.da Marausa, Trapani
- Abitazione Canale Lusenzo – via Foxia Chioggia (VE)
- Abitazione Canale Lusenzo – via San Felice Chioggia (VE)